www.mockupmagazine - Il trimestrale edito da Il Sextante

MockUp Magazine. Il nuovo trimestrale del Sextante

La nostra Casa Editrice è felice di annunciare la nascita di un nuovo trimestrale: MockUp Magazine nasce come contenitore di arte, moda, società e stili di vita nel 2015, e si unisce oggi alla grande famiglia editoriale de Il Sextante.

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MockUp Magazine – Il trimestrale edito da Il Sextante

Lo annunciano alla stampa specialistica – e ai lettori – il Direttore Responsabile della rivista Mariapia Ciaghi e il Direttore Editoriale Matteo Tuveri: “C’è chi pensa che la comunicazione, per essere obiettiva, non debba prender parte. Ma non prendere parte vuol dire essere distratti, ignavi, conniventi“, afferma la Dott.ssa Ciaghi, CEO e founder de Il Sextante, e prosegue: “la comunicazione che serve a costruire, o consolidare, il consenso, che non esercita la libertà di critica, che coltiva la rassegnazione o il fervido entusiasmo, ha poco a che fare con la democrazia“.

MockUp Magazine dice che bisogna darsi da fare – dichiara Matteo Tuveri, Direttore Editoriale del magazine – che bisogna usare il cervello, avere cuore, etica, coraggio e essere sé stessi in una società ipotrofica, iperperformante e spersonalizzante. Salutiamo il presente numero zero di MockUp con nomi di valore e personalità di ampio respiro, ognuno espressione di un background regionale, anagrafico e culturale differente. Capaci, insieme, di offrire spunti, espressioni, dubbi e visioni “altre”.

MockUp Magazine, e il suo trimestrale di luglio-settembre, sono raggiungibili al sito della rivista www.mockupmagazine.it

Le viole recise, silloge poetica di Dario Alessio edita da Il Sextante. Prefazione di Matteo Tuveri.

Le viole recise. Scrittori e critici alla Casanatense

Giovedì 16 gennaio, alle ore 17:30, presso la storica Biblioteca Casanatense di Roma, in via S. Ignazio, 52, la Casa Editrice Il Sextante presenta l’antologia poetica “Le viole recise” di Dario Alessio.

Le viole recise, silloge poetica di Dario Alessio edita da Il Sextante. Prefazione di Matteo Tuveri.

A presentare la silloge poetica Lucia Marchi (Direttrice della Biblioteca Casanatense); Mariapia Ciaghi (CEO e Direttore de Il Sextante); Matteo Tuveri (scrittore e critico); Francesco Magnanti (archivista della Biblioteca Casanatense) e Monica Macchioni (giornalista). A unire gli interventi la voce dell’attrice Federica Bassetti.

L’opera prima, che si avvale della prefazione di Matteo Tuveri, raccoglie i taccuini poetici del poeta Dario Alessio e racconta di “pure emozioni del cuore e le concretizza nel calore della lingua italiana, in amplessi di aggettivi, frasi e tangibili emozioni ritrovando per i confini della sua stessa vita un ordine che sorge dalla confusione esperienziale, uno sbiadito contorno che concilia istintualità primaria e umano raziocinio, accogliendo il lettore in un volume in cui la centralità di voler raccontare l’amore e la vita, propria e degli altri non cede mai alla tentazione dello sfogo poetico, guadagnando maggiore lucidità di verso e chiarezza di sé.”

La presentazione ha luogo in uno dei luoghi della cultura e dell’arte più affascinanti d’Europa: aperta nel 1701 presso il convento domenicano di Santa Maria sopra Minerva a Roma, la Biblioteca Casanatense contiene circa 400.000 volumi, 6.000 manoscritti e 2.200 incunaboli. Fondata dal Cardinale Girolamo Casanate, la biblioteca fu progettata dall’architetto Antonio Maria Borioni.

 

Eco della Pace, Matera 2019

Echi di pace a Matera fra arte e Diritti Umani

Nuovo appuntamento con la mostra itinerante “L’Eco della Pace”, che farà tappa dal 22 dicembre 2019 anche a Matera, capitale europea non solo della cultura ma anche città della pace 2019.

Dopo il successo ottenuto a Roma al Micro, e in seguito a Mirano (Venezia) presso la Barchessa di Villa Belvedere – in collaborazione con il Centro per la Pace e la legalita’ “Sonja Alavic”- la mostra approderà a Matera, presso la storica sede “ La Scaletta”, associazione che da oltre cinquant’anni rappresenta il cuore artistico e culturale della città.

L'Eco della Pace, Matera, 2019, LocandinaL’iniziativa, che vedrà esposte cinquanta grafiche realizzate da artisti internazionali del Secondo Novecento, raccoglie un nucleo di inediti materiali d’archivio sul tema della pace, provenienti dalla collezione privata della casa editrice il Sextante di Mariapia Ciaghi.

Le grafiche, realizzate a partire dagli anni Quaranta da artisti del calibro di William Gropper, Giacomo Manzù, Arno Mohr, Marcel Chirnoaga per citarne solo alcuni – saranno a disposizione del pubblico materano per tutte le feste natalizie, fino al 7 gennaio 2020.

Il percorso della mostra è scandito in parallelo dalle opere di venti artisti contemporanei, selezionati da Paola Valori nell’ambito del progetto Open_Generazioni a Confronto, giunto ormai alla quarta edizione. (Uccio Biondi, Luciano Bonetti, Erika Capobianco, Luigi Della Torre, Aldo Forbice, Federico Heidkamp Gonzaga, Marco Innocenti, Maya Kokocinsky, Matilde Mancini, Giulio Cesare Matusali, Stefano Mezzaroma, Attilio Nesi, Emanuele Parmegiani, Maurizio Prenna, Alessandro Sansoni, Nicola Santarelli, Stefano Sesti, Lena Stjernström, Carlo Torrisi, Fabio Ferrone Viola).

Faranno da cornice alla mostra gli originali aquiloni della pace realizzati dall’artista Jeanfilip, i quali con la loro grazia aerea sembreranno svettare verso il cielo; un tocco di libertà e di leggerezza che diventa gioco e simbolo di pace. Partecipa all’evento anche il Maestro Guido Angeletti con la scultura “Libera? “: la donna è Libera quando riconosce la sua Natura che è l’elemento della pace; ella è un’eterna protesta contro la guerra, perché il suo buon senso vede altre uscite, perché non è sopraffatta da una foga sensista che le fa vedere soltanto la materialità della cosa e il momento, bensì il complesso, la fine e il fine. La previdenza intuitrice con cui vede imbrogliarsi e sbrogliarsi gli avvenimenti giornalieri, è un chiaro indizio di questa capacità.

L'Eco dell Pace, Voci di artisti dal '59 a oggi, catalogo
L’Eco dell Pace, Voci di artisti dal ’59 a oggi, catalogo

Gli artisti invitati a partecipare hanno sviluppato nelle loro ricerche, approcci differenti sul tema della pace: dalla politica all’ecologia, dal razzismo ai diritti umani.

La mostra, nata da un’idea di Mariapia Ciaghi è frutto della collaborazione tra Il Sextante, Micro Arti Visive e A.I.D.E, gode del Patrocinio del Comune di Matera, e si propone non solo come riflessione sociale, ma anche come confronto storico e generazionale, utile per creare un dibattito più ampio sulle tracce di un secolo di ricerca e di sperimentazioni.

Il catalogo, edito dal Il Sextante, sarà parte integrante del progetto espositivo con i testi di Mariapia Ciaghi (Il Sextante), Raffaello De Ruggeri (sindaco di Matera), Aldo Forbice (giornalista e scrittore), Silvano Mattesini (architetto e storico), Anna Selvaggi (Presidente AIDE), Paola Valori (Micro Arti Visive) .

Annabelle e le nuovole sotto il sole: presentazione della silloge poetica di Anna Maria Petrova-Ghiuselev, edita da FNG Art in Life Editore.

Annabelle e le nuovole sotto il sole. A Roma il libro

Mercoledì 27 novembre 2019, alle ore 18,00, presso la Sala teatrale della FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori, Lungotevere dei Mellini 33A (Roma), si tiene la presentazione della nuova silloge poetica di Anna Maria Petrova-Ghiuselev “Annabelle e le nuvole sotto il sole“, edita da FNG Art in Life Editore.

Annabelle e le nuovole sotto il sole: presentazione della silloge poetica di Anna Maria Petrova-Ghiuselev, edita da FNG Art in Life Editore.

La raccolta, in cui Anna Maria Petrova-Ghiuselev condivide con i lettori percorsi, scorci di vita e riflessioni, uniti in una sorta di antologia poetica personale che copre un lasso di tempo degli ultimi 40 anni della sua vita artistica, arricchita con le fotografie in ruoli da lei interpretati nella sua attività di attrice cinematografica, vanta la prefazione del Professor Carlo di Lieto, la postafazione di Walter Mauro e di molti altri.

La nuova edizione del volume unisce le poesie in originale italiano con un ventaglio di componimenti tradotti dal bulgaro grazie alla preziosa collaborazione del bulgarista Professor Giuseppe Dell’Agata. Il volume si è aggiudicato il Premio di letteratura di Spoleto Festival Art 2019.

L’edizione e la sua presentazione sono sostenute dalla Fondazione Nicola Ghiuselev, della Biennale d’Arte Artemidia di Roma, di BASA-Bulgarian Academy of Scienses and Arts e di Adria Film International ed è sotto il patrocinio dell’Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Roma S. E. Todor Stoyanov.

Presentano la serata Carlo Di Lieto (scrittore, critico, docente di letteratura). Coordina Natale Rossi (presidente della FUIS) e il coeditore Sergio Carrivale di FNG Art in Life Editore. Intervengono Antonio Filippetti (scrittore, critico, giornalista), Luca Filipponi (Presidente Menotti Art Festival Spoleto), Mariapia Ciaghi (giornalista, regista, editore), il Maestro Sergio Oliva (pianista e direttore d’orchestra). Sarà presente l’Autrice.

Impronte Femminili senza Frontiere e la Rete Casa delle Erbe

Donne, guaritrici e impronte femminili

Impronte Femminili senza Frontiere e la Rete Casa delle ErbeIl 26 ottobre, alle ore 16:00, presso la Casa delle Erbe, Frazione Covelo 40 Cimone (Trento), avrò luogo il dibattito Impronte Femminili senza Frontiere e la Rete Casa delle Erbe.

Interverranno Carlo Signorini, storico erborista ed esperto in piante medicinali, e Danila Frizzi, responsabile Casa delle Erbe di Cimone.

I due studiosi ed esperti, introdotti e moderati da Mariapia Ciaghi, Direttore e CEO de Il Sextante, parleranno del ruolo della donna nel Medioevo, specialmente in relazione alle figure delle guaritrici, considerate streghe e dunque vessate e perseguitate. Si parlerà anche dei saperi di queste ultime, legati agli antichi usi delle erbe medicinali.

La sovranità è donna. A Trento “impronte femminili”

III Congresso Internazionale Impronte Femminili senza Frontiere dal titolo "La sovranità e donna".

Il 25 ottobre, presso il Castello del Buonconsiglio di Trento, nella Sala delle Marangonerie, dalle 16:00 alle 20:00, avrà luogo il III Congresso Internazionale Impronte Femminili senza Frontiere dal titolo “La sovranità e donna“.

Dopo i saluti istituzionali della Dott.ssa Paola Taufer, Presidente Commissione Provinciale di Trento per le Pari Opportunità, intervengono esperte, docenti e studiose: la filosofa Annalisa Buttarelli; la Professoressa Emerita dell’Università di Granada Aurora Lopéz; il Professore Emerito dell’Università di Granada Andrés Pociña; Lucia Marchi, Direttrice della Biblioteca Casanatense di Roma; Lucia Krasovec Lucas, Presindente A.I.D.I.A Donne Ingegneri e Architetto, e Caterina Dominici, Presidente dell’Associazione Aurora.

A moderare il dibattito Mariapia Ciaghi, Editore e Direttrice de Il Sextante.

Durante la serata, alle ore 19:30, verrà proiettato il cortometraggio “Resa dei conti“, tratto dall’opera spagnola “Rendición de cuentas” di Andrés Pociña (edito da Il Sextante).

Eudonna Magazine, settembre 2019 - www.ilsextante.net

Eudonna di settembre. Cinema e parità di genere

Nelle biblioteche, nelle librerie e nella cassetta delle lettere di molti lettori, arriva il numero di settembre 2019 di Eudonna Magazine, dedicato questa volta alla parità di genere nel cinema.

Eudonna Magazine, settembre 2019 - www.ilsextante.net“Se fossi nata nel 1873, solo un secolo fa,
Se avessi lavorato per Gaumont per undici anni,
Se avessi incontrato tutti gli scienziati importanti del mio tempo,
Se fossi stata l’unico direttore donna al mondo per 17 anni, chi sarei ?
Sarei nota,
Sarei famosa,
Sarei riconosciuta …
Chi sono io?
Méliès, Lumière, Gaumont?
No,
Sono una donna
quindi,
nessuno conosce il mio nome. “

Mariapia Ciaghi, www.ilsextante.netCon queste parole, Alice Guy – la prima donna regista – descrive nella sua autobiografia la situazione comune ad altre donne che, dopo aver svolto un’importante opera creativa nel mondo del cinema, rimangono anonime, espulse dalla Storia scritta da uomini.
Molte donne, anche nel cinema italiano delle origini, hanno scritto e diretto film muti, alcune hanno fondato le loro case di produzione.

Alla prima donna regista italiana del periodo, Elvira Notari, Eudonna ha dedicato la copertina del numero in uscita, realizzata da Fulvio Bernardini.

Acquista il giornale Qui 

Eudonna Magazine, giugno 2019 - www.ilsextante.net

Eudonna. Giugno dedicato a Maria Carta

In distribuzione il nuovo numero del magazine Eudonna, il giornale delle donne, per le donne e con le donne. Il numero di giugno, che parla di accoglienza e integrazione, è dedicato alle storie di grandi donne del presente e del passato e ha come figura centrale la cantante, antropologa e musicologa Maria Carta.

Sulla cantante sarda hanno scritto Giacomo Serreli, Sonia Sbolzani e Matteo Tuveri.

Prezioso il contributo dato con generosità e ingegno da Antonella Carlin, Micaela Bertoldi, Aurona Lopez, Valentina Frigerio, Patrizia Tomio, Cristina Guzzo e Caterina Gottadauro La Brasca.

Mariapia Ciaghi, www.ilsextante.netDall’editoriale di Mariapia Ciaghi: “Chi accoglie? Chi ospita? Chi realizza il dialogo? Non la “società” intesa come un contenitore astratto ma un popolo, una esperienza umana, un soggetto con una origine, una tradizione, una cultura e dei valori propri. Occorrono figure di umanità che non abbiano paura dell’umanità degli altri, consapevoli di portare qualcosa che regge alla sfida delle aspirazioni di tutti, di tutti  in quanto donne e uomini, al di là delle qualificazioni etto-culturali, e che si propone alla libertà di tutti. Su questa linea abbiamo dedicato lo speciale a una figura emblematica come quella della cantante sarda Maria Carta di cui Matteo Tuveri nel suo articolo scrive: “Mi responsabilizzava perché sentivo nella sua voce e percepivo nella sua carriera artistica una coralità estrema, una voce che erano tante voci, un volto che erano mille volti. Proprio questo la rendeva “identitaria”, perché coacervo, insieme di più fattori, per l’appunto Sarda! La “sardità” – di cui spesso parlano e hanno parlato molti intellettuali, artisti e pensatori della mia terra – è in realtà quell’insieme di piccole pietre geografiche, linguistiche, sociali e mitologiche che tutte insieme, e solamente a contatto con l’Altro; nel gesto dell’apertura, della conoscenza del mondo, contribuiscono a creare l’edificio identitario. Maria rappresenta tutto questo.”

 

RiTratti : 7 donne si raccontano al Museo Crocetti

RiTratti. 7 donne si raccontano al Museo Crocetti

Dal 25 maggio al 6 giugno il Museo Crocetti (via Cassia 492) ospita la mostra RiTratti.

L’esibizione evidenzia il rapporto di sette donne con il territorio di Roma e come l’identità femminile sia cambiata dagli anni sessanta (identità italica di Pasolini) ad oggi (identità internazionale).

L’identità è un bisogno fondamentale dell’essere umano che si costruisce sull’esperienza. Questa contribuire alla creazione di storie di vita in cui confluiscono memorie, emozioni, origini, cultura. La mostra RiTratti ruota intorno a sette donne come centro della comunità, vettori di cambiamento, snodo di linguaggi e competenze.

RiTratti : 7 donne si raccontano al Museo CrocettiRiTratti è il vernissage dell’artista Mimmo Martorelli, progetto realizzato in collaborazione con Il Sextante di Mariapia Ciaghi che partendo dal libro fotografico “Donne di Roma” di Pierpaolo Pasolini ne ha allargato i confini sino a mettere insieme donne di tutto il mondo che sono riuscite a determinare cambiamenti significativi nelle loro vite e nelle comunità romane.

Martorelli ha realizzato sette installazioni – di due per due metri – che rappresentano donne viventi, iconiche e contemporanee in un reading interpretato dagli attori Danilo Vanella e Federica Bassetti e curato dal critico Massimo Sgroi.

La mostra è sviluppata per suscitare una atmosfera inclusiva grazie all’unione di immagini e parole, quelle delle interviste realizzate ed elaborate dalla giornalista e regista Mariapia Ciaghi alle donne protagoniste dei ritratti inediti.

Le sette donne intervisate: Maria Victoria Arenillas (Argentina); Dalila Boukhalfa (Algeria); Emilia De Gennaro (Italia); Ana Maria Petrova Ghiuselev (Bulgaria); Adriana Iftime Ceroli (Romania); Nazareth Romero (Spagna) e Sumi Jo (Corea).

Le sette donne sono personaggi iconici che, come detonatori di un accadere incontrano il sentimento del sublime associato a quello del dolore, esattamente nel punto in cui il soggetto viene in contatto con i propri pensieri profondi rovesciandoli verso l’esterno. Ed è proprio la fascinazione della città di Roma che, come virus mutogeno provoca questo accadere.

Al di là della soggettiva forza estetica della città, delle personali attitudini vale la pena di intraprendere il viaggio con Mimmo Martorelli e con queste sette donne straordinarie verso l’inconoscibile mutazione urbana, sociale e poetica del terzo millennio.

Per Mariapia Ciaghi, passare alla concretezza di una linea culturale effettiva, significa far avanzare lo sviluppo del progetto interculturale RiTratti di donne su due linee parallele: da una parte, il riconoscimento delle diversità, il rispetto delle tradizioni, l’atteggiamento paritario, l’apprezzamento del valore aggiunto e della novità che le differenze apportano al patrimonio comune; dall’altra, il confronto, la crescita collettiva, la costruzione e la ricerca di punti di vista condivisi, il riconoscimento e l’esperienza di una condizione che tutti ci accomuna, per il semplice fatto di vivere nel medesimo spazio e nella stessa congiuntura.

Il Sextante, in collaborazione con la biblioteca Casanatense, presenta “Resa dei conti” opera drammatica dell’autore Andrés Pociña.

“Resa dei conti” alla Casanatense di Roma. AracneTV

Il Sextante, in collaborazione con la biblioteca Casanatense, presenta “Resa dei conti” opera drammatica dell’autore Andrés Pociña.Come mi avevamo già segnalato nel nostro spazio dedicato agli eventi, si è svolta a Roma, mercoledì 19 dicembre 2018, presso il Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense, la presentazione del libro dal titolo Resa dei conti di Andrés Pociña Pérez, opera drammatica tradotta in italiano e pubblicata per la prima volta dalla nostra casa editrice.

Professore emerito di Filologia Latina all’Università di Granada, Andrés Pociña Pérez è stato insignito del prestigioso titolo di Doctor Honoris Causa dall’Università di Rosario in Argentina per i contributi di merito nel campo degli studi classici e per la diffusione dell’antichità greco-latina e la sua sopravvivenza.

Il Sextante, in collaborazione con la biblioteca Casanatense, presenta “Resa dei conti” opera drammatica dell’autore Andrés Pociña.

Sono intervenuti all’evento di presentazione, insieme all’autore del libro, la direttrice della Biblioteca Casanatense, Lucia Marchi, e Mariapia Ciaghi (Direttore e CEO de Il Sextante).

La coinvolgente lettura drammatizzata del testo, a cura di Corrado Veneziano, ha visto come interpreti: Francesca De Santis.