Il Sextante, in collaborazione con la biblioteca Casanatense, presenta “Resa dei conti” opera drammatica dell’autore Andrés Pociña.

“Resa dei conti” alla Casanatense di Roma. AracneTV

Il Sextante, in collaborazione con la biblioteca Casanatense, presenta “Resa dei conti” opera drammatica dell’autore Andrés Pociña.Come mi avevamo già segnalato nel nostro spazio dedicato agli eventi, si è svolta a Roma, mercoledì 19 dicembre 2018, presso il Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense, la presentazione del libro dal titolo Resa dei conti di Andrés Pociña Pérez, opera drammatica tradotta in italiano e pubblicata per la prima volta dalla nostra casa editrice.

Professore emerito di Filologia Latina all’Università di Granada, Andrés Pociña Pérez è stato insignito del prestigioso titolo di Doctor Honoris Causa dall’Università di Rosario in Argentina per i contributi di merito nel campo degli studi classici e per la diffusione dell’antichità greco-latina e la sua sopravvivenza.

Il Sextante, in collaborazione con la biblioteca Casanatense, presenta “Resa dei conti” opera drammatica dell’autore Andrés Pociña.

Sono intervenuti all’evento di presentazione, insieme all’autore del libro, la direttrice della Biblioteca Casanatense, Lucia Marchi, e Mariapia Ciaghi (Direttore e CEO de Il Sextante).

La coinvolgente lettura drammatizzata del testo, a cura di Corrado Veneziano, ha visto come interpreti: Francesca De Santis.

Medea a Camariñas. Monologo drammatico di Andrés Pociña.

Medea a Camariñas. Il monologo allo Spazio Veneziano

Medea a Camariñas. Monologo drammatico di Andrés Pociña.
Medea a Camariñas. Monologo drammatico di Andrés Pociña.

Giovedì 20 dicembre, alle ore 19:00, presso Spazio Veneziano a Roma (Coppedè), il monologo drammatico Medea a Camariñas di Andrés Pociña, adattato e interpretato da Margherita Vicario.

L’opera racconta “la verità” di Medea, la sua vera storia, quella che nessuno ha mai scritto. La Medea, la maga capace, secondo la tradizione, di vendette tremende e perfino dell’assassinio dei figli, ormai vecchia, lontana dalla patria e da Corinto, racconta il suo dramma a un gruppo di comari mentre risciacqua i panni con loro ad un lavatoio pubblico di Camarinas in Galizia. Una storia la sua, quella vera, dove difende i suoi diritti, quelli di tutte le donne, completamente diversa da quella narrata dagli uomini, da Euripide, Seneca, Racine e da loro deformata in chiave maschile.