Visse d’Arte. Puccini e le sue 12 opere liriche.
Corrado Veneziano
A cura di Francesca Barbi Marinetti, Cinzia Guido, Sonia Martone
Roma-Bruxelles-Lucca, tre luoghi importanti della vita di Giacomo Puccini, alle cui opere liriche VISSE D’ARTE è dedicata: Roma, con il suo Museo Nazionale degli Strumenti musicali (fondato grazie al lascito di Evan Gorga, primo tenore della Bohème); Bruxelles, dove Puccini è morto esattamente 100 anni fa (portando con sé, incompiuta, la sua Turandot); Lucca e il suo Teatro del Giglio, intimamente connessi alla realtà umana e professionale (sempre vivida) di Giacomo Puccini. Che questa Mostra (in molte altre città, italiane ed estere) onora fino al 2026: i 100 anni della “prima” di Turandot.
Corrado Veneziano, dotato di una formazione accademica che spazia dall’Arte alla Musica e alle Lettere, ha fatto il suo ingresso nel mondo dell’arte attraverso il teatro, per poi focalizzarsi completamente sulla pittura. Il suo debutto avvenne a Roma nel 2013, seguito da esibizioni internazionali a Bruxelles, San Pietroburgo, Lanzhou e Amboise, quest’ultima sotto il patrocinio del Louvre. Nel 2023, ha presentato “Dante l’Europeo” presso l’Unione Europea – Comitato delle Regioni, con un ampio supporto istituzionale. Una delle sue opere è stata scelta come Francobollo dello Stato italiano dedicato all’Inferno di Dante. In Italia, ha esposto in luoghi di prestigio come Palazzo Valdina, la Biblioteca Ambrosiana e la Biblioteca Nazionale Marciana. Le sue creazioni si trovano in musei e istituzioni internazionali come il Museo Ossolinski, il Museo nazionale del Cinema di Bruxelle e il Teatro dell’Opera di Bucarest. Le sue mostre sono state presentate e curate oltre che da Francesca Barbi Marinetti, da Achille Bonito Oliva, Marc Augé, Derrick de Kerckove, Julie Heintz, Wu Weidung, Raffaella Salato, Lucia Calzona.