Mnemosine Docet
Nato in Inghileterra nel 1956, David Wilkinon ha compiuto gli studi presso il “Collegium Reginensis” di Oxford, l’Istituto Pedagogico di Mosca (in epoca Brezneviana) e l’Università “Complutense” di Madrid nella Spagna della transizione.
Studioso di lingue, poliglotta, amava il mondo classico, la filosofia e la teologia.
Ha vissuto e lavorato in Italia dal 1980 e ha viaggiato in tutto il mondo. Da allora ha scritto poesie principalmente in italiano, ispirandosi direttamente in questa lingua: i versi in italiano non sono tradotti dall’inglese. Tra le opere edite in italiano “Mito e Amore” (Francisci Editore, 1996) e “Gelido Incandescente” (ed. Osiride, 1998). Numerose le sue pubblicazioni di saggistica e poesia nei paesi Anglosassoni, in Spagna e in Russia.
Scomparso improvvisamente il 16 luglio del 2021 per un attacco cardiaco, ha lasciato la moglie Caterina Dominici, ex consigliera provinciale di Trento e scrittrice, con la quale era sposato da 25 anni e condivideva la passione per la poesia.
Una delle sue frasi recita: «La poesia seppur non risolve i problemi della vita, ad essa restituisce il senso. A volte profetica, a volte mistica, conserva i valori dell’umano».