ISBN, Dante e altre visioni
Corrado Veneziano
A cura di Francesca Barbi Marinetti, Niccolò Lucarelli, Raffaella Salato
Trentatrè opere compongono l’ esposizione di Corrado Veneziano, unica mostra personale di un autore vivente all’interno del programma ufficiale del Ministero della Cultura selezionata dal Comitato Dante700. Nell’esclusivo catalogo curato da Il Sextante tutto il mondo affascinante di Veneziano all’insegna del genio di Dante.
Nella maggior parte di esse, Corrado Veneziano riprende il suo pregresso lavoro sui codici ISBN letterari e dispone trentatrè (o trentaquattro per L’Inferno) linee tra loro parallele che si fanno di volta in volta graffi , tende, colonne, e poi righe, tratti e segni elegantissimi su cui campeggiano le parole di Dante e della sua Comedia.
In altre tele Veneziano valorizza un altro codice, l’alfabeto Morse, fatto di linee e punti, così caro alla ricerca kandiskijana, e così carichi di implicazioni ritmiche, orali e musicali. Infine dialoga con pregresse interpretazioni (da Botticelli a Moebius, e con i tre autori del Novecento più sensibili verso il lavoro di Dante della sua Comedia: Eliot, Pound e Borges. Sullo sfondo, sempre, a salire nell’evocazione del viaggio, un rosso-viola che diventa poi grigio e argenteo. Per affermarsi fra le terzine purissime del Paradiso, con la pittura soffusa del bianco, del celeste e dell’oro.