Antigone di fronte ai giudici, Il Sextante 2017, presentato in forma di reading a Formia il 19 agosto

A Formia un reading per l’Antigone di Andrès Pocina

Il 19 agosto 2017, alle ore 07:00 presso il Mausoleo di Cicerone, in occasione della rassegna Festival dei Teatri d’Arte Mediterranei, che dedica la sua tredicesima edizione a “Le donne del Mediterraneo“, verrà presentato in forma di reading il testo teatrale Antigone dell’autore spagnolo Andrès Pocina (che sarà presente all’evento coadiuvato da Corrado Veneziano).

Ricordiamo che il volume Antigone è già disponibile presso il nostro shop online.

Il Festival dei Teatri d’Arte Mediterranei, diretto e curato dal Teatro Bertolt Brecht, sotto la vigile e amorevole cura di Maurizio Stammati, come ogni anno si arricchisce di eventi teatrali e musicali che avranno luogo a Formia (tutto il programma)

Fulber e il suo Rivisitismo, in mostra a Sanremo alla Galleria d’Arte La Mongolfiera dal 2 al 9 settembre 2017

Fulber e il suo Rivisitismo in mostra a Sanremo

L’inaugurazione della mostra personale di Fulvio Bernardini, alias Fulber, dal titolo “Il Rivisitismo di Fulber, i sentieri di Roy”si terrà il 2 settembre alle ore 18:00, presso la Galleria d’Arte La Mongolfiera a Sanremo. Sarà presente l’artista che verrà introdotto dal noto critico d’arte Maurizio Scudiero, studioso e specialista di arte moderna e contemporanea, in particolare degli artisti Fortunato Depero e Roberto Marcello Baldessari, nonché responsabile dei loro rispettivi archivi generali, curatore di mostre nazionali e internazionali e autore di oltre duecento libri, cataloghi di mostre e pubblicazioni di critica d’arte e grafica applicata.

La mostra sarà visitabile fino al 9 settembre, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 20.00, eccetto lunedì mattina e festivi. Ricordiamo che Il Sextante ha pubblicato il catalogo delle opere di Fulber, reperibile presso il nostro shop.

La mostra personale di Fulber nasce in collaborazione con Mariapia Ciaghi, direttrice della casa editrice Il
Sextante.

Fulber e il suo Rivisitismo, in mostra a Sanremo alla Galleria d’Arte La Mongolfiera dal 2 al 9 settembre 2017
Fulber e il suo Rivisitismo, in mostra a Sanremo alla Galleria d’Arte La Mongolfiera dal 2 al 9 settembre 2017

L’occasione è quella di celebrare l’anniversario della morte di Roy Lichtenstein (1923- 1997) uno dei protagonisti della Pop Art, a vent’anni della sua scomparsa, e di focalizzare l’attenzione su Fulber, artista trentino, famoso illustratore e cartoonist che vanta pubblicazioni da parte del famoso comic-book americano “MAD”, creatore di personaggi quali Gary e Spike, ed evidenziare la sua ricerca artistica che in questi anni la critica ha denominato “Rivisitismo”.

La mostra, nel riproporre numerose opere di grandi artisti rivisitate dall’artista trentino, è inoltre occasione per porre in evidenza le affinità e gli accostamenti nelle modalità di esecuzione tra Roy Lichtenstein e Fulvio Bernardini; laddove l’artista americano si serve del fumetto per ragioni puramente formali, Fulber lo utilizza in modo più ironico e provocatorio inserendo al suo interno personaggi di fumetti da lui inventati, compiendo così, come lui stesso l’ha definita, un’operazione di “astrattismo”.

Per informazioni telefonare al numero +39 0184 508554 o scrivere a info@gallerialamongolfiera.it

Eudonna. Un bagno di folla per il terzo numero del magazine

Eudonna. Un bagno di folla per il terzo numero del magazine

Grande affluenza e seguito per la presentazione del terzo numero del magazine Eudonna il 26 giugno presso MICRO Arti Visive, allo Spazio Porta Mazzini a Roma.

In occasione della mostra “Il rivisitismo di Fulber, i sentieri di Roy”, aperta dal 22 al 26 giugno, Mariapia Ciaghi ha presentanto, dialogando con la padrona di casa Paola Valori, il terzo numero del magazine Eudonna, realizzato da Il Sextante grazie all’incontro delle esperienze umane e professionali di donne dei diversi settori che, riunite anche nel Movimento Eudonna (www.eudonna.it) presieduto da Giovanna Sorbelli, hanno permesso la nascita del magazine.

Ad accompagnare la presentazione del magazine, lunedì 26 giugno alle ore 21:00, anche l’Orchestra Mandolinistica Romana, diretta dalla Maestra di musica Teresa Fantasia, con un concerto di musica classica e popolare che ha ottenuto grandi applausi e apprezzamento da parte del folto pubblico presente.

l’Orchestra Mandolinistica Romana diretta dal M° Teresa Fantasia,

L’Orchestra Mandolinistica Romana per la presentazione del terzo numero di Eudonna

In occasione della presentazione della rivista Eudonna, che avverrà il prossimo lunedì 26 giugno
alle ore 21,00 presso la galleria d’arte MICRO, l’Orchestra Mandolinistica Romana diretta dal Maestro Teresa Fantasia, pianista, compositrice e direttrice d’Orchestra, proporrà un concerto di musica classica e popolare, con l’intento di dare un’ampia panoramica sulle diverse sonorità di un’orchestra a plettro in funzione dei differenti stili musicali.

L’Orchestra Mandolinistica Romana, porta avanti una ricca tradizione musicale in perfetto equilibrio tra professionismo, attività amatoriale, divulgazione. Cuore dell’orchestra è il mandolino, con tutta la sua famiglia (mandolino, mandola, mandoloncello), uno strumento che vanta più di tre secoli di vita, con un repertorio che spazia dai capolavori dell’età barocca, alla musica popolare, a quella contemporanea.

Il programma inizia con le suggestioni latino-americane del famoso compositore argentino Astor Piazzolla, Violentango; trascritto per orchestra a plettro dal M° Teresa Fantasia, al suono tipico del bandoneon subentrano alternativamente le note di un mandolino solista e di una chitarra solista.

Successivamente con Russian Rag di George L. Cobb si passa dalle suggestioni latinoamericane a quelle tipiche nord-americane eseguendo questo famoso rag time, composto per piano nel 1928 ma
rielaborato più volte per diverse compagini orchestrali.

A seguire il brano probabilmente più famoso di Johann Sebastian Bach, l’Aria sulla quarta corda, in modo che il pubblico possa confrontare direttamente l’esecuzione più familiare di un’orchestra d’archi, con quella ottenuta con strumenti tipici della famiglia del mandolino.

Un brano molto piacevole che si propone successivamente all’ascolto è il Valse n.2 di Shostakovich in cui il pubblico riconoscerà senz’altro la colonna sonora del film di Stanley Kubrick “Eyes Wide Shut”; al ritmo ternario del valzer, sostenuto all’unisono dal contrabbasso e dal mandoloncello, si sovrappone la cellula melodica ripetuta in modo continuo dai mandolini primi e dalle mandole.

Segue una composizione divenute famosissima, infatti dalla Carmen di Bizet verrà eseguita l’Aragonaise che qui si propone in modo del tutto particolare attraverso la sonorità degli strumenti a plettro.

Da uno stile all’altro si propone poi il famosissimo brano napoletano Torna a Surriento, brano in cui l’Orchestra Mandolinistica Romana raggiunge la massima espressività musicale, seguito da un’altro della tradizione operistica italiana, l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni.

Concludono il programma le note dalla Vida Breve di Manuel De Falla; dopo l’Allegro furioso delle prime battute dell’Interludio, ci si incammina verso il ritmo ternario della Danza, in cui viene più volte riproposta le famosa cellula melodica del balletto.

Fulvio Bernardini, in arte Fulber

OPEN – GENERAZIONI A CONFRONTO. Omaggio a Roy Lichtenstein

Il 22 giugno 2017 nella sede romana di Micro a Porta Mazzini, sarà presentata la seconda tappa espositiva del progetto “OPEN generazioni a confronto” ideato e curato da Paola Valori.

Si tratta di un ciclo di mostre dedicate al confronto generazionale tra artisti, un viaggio itinerante con diversi appuntamenti che si ripeteranno nel corso dell’anno tra gallerie, spazi istituzionali e privati – con l’obiettivo di offrire al pubblico un’ambiziosa programmazione, incentrata sulla “contaminazione” tra talenti emergenti e personalità già consolidate.

Dopo la mostra di Antonio Del Donno e Fabio Ferrone Viola, recentemente allestita nello storico Ex Pastificio Cerere del quartiere San Lorenzo, è la volta di Roy Lichtenstein (nel 20° anniversario della sua morte) e Fulvio Bernardini – meglio conosciuto come Fulber – le cui opere sono ispirate alle immagini iconiche e colorate del grande artista americano.

Dopo avere studiato e sperimentato l’architettura poetica di un gigante della Pop Art quale Roy Lichtestein, Fulber ne acquisisce anche il modus operandi iniziando un lungo percorso di appassionata ricerca volta a riappropriarsi e a rivisitare con il proprio stile fumettistico, le opere che hanno siglato la storia del modernismo, citando pittoricamente in questa prima raccolta Pablo Picasso, Roy Lichtenstein, Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Amedeo Modigliani e Salvador Dalì.

La mostra “Il rivisitismo di Fulber, i sentieri di Roy” nata dalla collaborazione tra Paola Valori e Mariapia Ciaghi, prevede l’esposizione di alcune delle grandi tele più rappresentative del lavoro di Fulber esposte a partire dal 2013 nelle principali capitali europee, a cura del MIIT di Torino. Le opere sono accompagnate da stampe Fine Art su carta di pregio Hahnemühle in tiratura limitata, numerata e autografata dall’autore. La mostra sarà documentata da un testo critico di Francesca Barbi Marinetti, che presenterà il progetto sulla scia del parallelismo tra i due artisti, e che introdurrà al pubblico nel giorno dell’inaugurazione sulla figura di Roy Lichtenstein, artista che ha fatto del fumetto la sua firma e la sua rivoluzione. A completare il confronto generazionale un monitor manderà in loop le opere che hanno reso celebre il grande Lichtenstein, come valore aggiunto del percorso espositivo.

L’esposizione resterà visitabile fino al 26 giugno negli orari di galleria. In occasione del finissage, il 26 giugno alle ore 21, nell’ambito della presentazione della rivista Eudonna edita da Il Sextante, l’Orchestra Mandolinistica Romana diretta da Teresa Fantasia proporrà un concerto di musica classica e popolare. Ingresso libero.

Orari mostra: dal 26 al 29 giugno 2017 Mattina: 10-13 Pomeriggio: 15-18 (Domenica chiuso)

MICRO ARTI VISIVE – Viale Mazzini 1, Roma

Info: Paola Valori 347 0900625 www.microartivisive.it

Mariapia Ciaghi, CEO e Founder de Il Sextante, riceve il "Premio idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile" 2017

“M’Illumino d’impresa” – Premio idea innovativa a Il Sextante

“M’Illumino d’impresa” – Premio idea innovativa a Il Sextante

A Il Sextante e alla Dott.ssa Mariapia Ciaghi, CEO e Founder della Casa Editrice, il “Premio idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile” 2017.

Si è svolta a Roma mercoledì 8 marzo 2017, a partire dalle 10:00, nel Tempio di Adriano (Sala storica della CCIAA di Roma), l’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e dal suo Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile: “M’Illumino d’impresa”, durante il quale sono state premiate le vincitrici della quinta edizione del “Premio idea innovativa, la nuova imprenditorialità al femminile”.

All’evento ha partecipato il vice segretario di Unioncamere, Tiziana Pompei.

The emancipation of women in institutions and society. A Trento il convegno promosso da Associazione Culturale Aurora e la casa editrice Il Sextante.

Trento. The emancipation of women in institutions and society

A Trento il convegno promosso da Associazione Culturale Aurora e la casa editrice Il Sextante.

L’Associazione Culturale Aurora, in collaborazione con Il Sextante casa editrice promotrice di eventi culturali a livello internazionale con particolare attenzione alla questione femminile diretta dalla giornalista Mariapia Ciaghi, presenta il Convegno Internazionale “The emancipation of women in institutions and society”.

The emancipation of women in institutions and society. A Trento il convegno promosso da Associazione Culturale Aurora e la casa editrice Il Sextante
The emancipation of women in institutions and society. A Trento il convegno promosso da Associazione Culturale Aurora e la casa editrice Il Sextante

Il convegno che si terrà il 4 ed il 5 di marzo in Sala Aurora di Palazzo Trentini di Trento testimonierà l’ampliamento e il consolidamento della rete delle Associazioni Femminili Europee in linea con gli scopi di Aurora e della sua presidente Caterina Dominici: valorizzare la figura femminile all’interno delle istituzioni e della società, attraverso l’operato di donne coraggiose e consapevoli che hanno affermato e che affermano la loro libertà intesa come recupero della priorità capace di rigenerare l’esistenziale delle relazioni. Tra le invitate al tavolo dei relatori nella giornata di venerdì la scrittrice e artista romana Adriana Assini. Nota acquerellista di livello internazionale, fortunata e prolifica autrice dei romanzi, presenterà il suo libro “Le rose di Cordova” dove riprende il personaggio di Giovanna I di Castiglia , passata ingiustamente alla storia come la “Pazza”.

Maria Micaela Coppola , ricercatrice di Letteratura Inglese proporrà una lettura dei saggi politici di Adrienne Rich e Audre Lorde. La filosofa Annarosa Buttarelli parlerà dell’autorità femminile al governo riprendendo il suo libro “Sovrane “dove cerca di fare il punto storico e filosofico sull’assenza delle donne e del loro pensiero dal governo in genere, a partire dalla sua attuale e oggettiva crisi patriarcale.

Nella seconda giornata si proseguirà con Gianni Peteani, presidente Fondazione Ondina Peteani, che parlerà del valore della “resistenza” delle donne, grazie alla testimonianza diretta e attraverso le parole di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia, deportata Auschwitz 81672.

In ciascuna giornata di convegno agli esempi illuminati del passato si affiancheranno le esperienze contemporanee di rappresentanti e presidenti della rete delle associazioni europee quali: il francese Nicolas Boldych esperto in sociolinguistica impegnato in Belgio e in Francia; Filomenita Mongaya Hoegsholm, rappresentante esecutiva ai vertici nelle reti donne in Europa e membro del consiglio di molti movimenti contro la discriminazione.

Quindi una voce fuori dal coro, quella di Giovanna Sorbelli, presidente di Eudonna, che porterà a Trento la testimonianza di un Movimento in cui si compongono molte realtà associative, con l’obiettivo di creare un vasto laboratorio culturale e di opinione intorno alla questione femminile, ancora irrisolta. L’intento del circuito Eudonna, a vocazione transnazionale, non esclude una revisione del Femminismo, soprattutto sugli assiomi, per nulla scontati della Parità, poiché proprio gli sforzi indirizzati verso le rivendicazioni paritarie hanno condotto le successive generazioni di donne sulla china pericolosa dell’omologazione, ponendo contrasti insormontabili in seno alla coppia etero e rendendo le quote politiche un inutile strumento che non sa rispondere affatto alle attese della popolazione femminile.

Fonte: www.news.giudicarie.com