L’Eco delle Dolomiti
Il Sextante vanta tra le sue pubblicazioni quella della rivista semestrale L’Eco delle Dolomiti, unica rivista cartacea internazionale in tre lingue che è stata distribuita anche in occasione delle Winter Universiadi 2013 a 50 nazioni.
Nel magazine si sono incontrate firme importanti del giornalismo internazionali che hanno creduto fin dai suoi esordi nel prodotto editoriale.
“Realizzare un viaggio sconosciuto attraverso i luoghi di sempre e da sempre amati del Trentino” è l’obiettivo de L’Eco delle Dolomiti, la pubblicazione di turismo culturale che, partendo dal Brenta, mira a diffondere la propria voce a tutto l’arco dolomitico e oltre, fino a raggiungere i luoghi più lontani. Come dice De Stefani: “l’eco è un fenomeno che si può sentire a ogni altitudine, in montagna è più forte e in certe situazioni si propaga, con grande effetto, di valle in valle. Ma l’eco interiore dipende esclusivamente dal tuo stato d’animo, dalla tua capacità di sentire e ancor più di ascoltare”.
Resa in italiano, tedesco e inglese, con una periodicità di sei mesi, parla di cultura, di arte, di natura, di enogastronomia, di sport e di turismo in maniera cosmopolita.
Un tocco di magia
Dalla prefazione del primo numero
Sono stati loro a suggerirci l’idea, gli gnomi e i folletti dei boschi insieme alle fate sulle grandi vette.
Però, quando questo progetto editoriale ha cominciato a prendere corpo, sono stati molti i dubbi: “Con tutti i mezzi di comunicazione dai quali siamo subissati vi sembra il caso di proporne uno nuovo?” Chiedeva una vocina saggia.
Ecco allora la fata delle cascate a ricordarci che un passante di recente aveva detto: “Le cascate di Mezzo di Vallesinella sono un incubo!, sono molto meglio di quelle del Niagara, ma io non ne avevo mai neppure sentito parlare.”
Certo, però…di nuovo le difficoltà incalzavano a dissuaderci dall’intraprendere questa avventura.
E di nuovo gnomi e fate ci facevano scorgere piccoli e grandi misteri da scoprire, di nuovo gli echi delle loro voci suggerivano anfratti e fatti.
Qualche amico più folgorato dalle fate delle cime ha già cominciato a vedere L’eco delle Dolomiti scendere giù per le valli, raggiungere la pianura e da qui riprendere il volo per fare il giro del mondo, per far conoscere le Dolomiti, Madonna di Campiglio e Dintorni, anche in Cina, nelle Americhe, in Africa.
Insomma, questa Eco parlerà in tre lingue, parlerà di cultura e di sport, e soprattutto parlerà della magia di
luoghi che vivono tra montagne uscite dal mare per ergersi, ricche di conchiglie fossili e coralli pietrificati, di fronte a montagne granitiche, letti possenti di ghiacciai eterni. Il massiccio del Brenta e quello d’Adamello, sono lì, ogni giorno, l’uno di fronte all’altro, protettori di una vita incantata che nelle valli si svolge quotidianamente tra le difficoltà del clima e la ristrettezza dello spazio, una vita che evade e ritorna, magicamente sorretta dagli elfi dei boschi, dalle fate, dagli gnomi che tutti insieme ci hanno detto di volere L’eco delle Dolomiti per poter trasmettere agli umani i loro segreti, le loro verità, la possibilità di una vita da vivere e non solo da sognare.
ISSN: 1970-3104
ISSN: 1970-3112 (testata online)
Sito web ufficiale: www.ecodelledolomiti.net