All’ombra degli aranci
Il testo del raffinato volume, scritto dal raffinato scrittore e viaggiatore nonché disegnatore Nicolas Boldych, amico del rinomato artista Alexis Nouailhat, scomparso tragicamente la domenica 2 maggio del 2021, è Eun racconto di acqua, di rocce, di sole, di cieli azzurri, sale, sabbia e vento. Una narrazione selvaggia quanto i paesaggi che attraversa; è la vita stessa vissuta nell’ampiezza della natura.
L’edizione italiana del libro vuole essere un omaggio all’opera pittorica degli acquerelli di Nouailhat poiché Nicolas Boldych aveva condiviso con l’amico l’intenzione di editare con Il Sextante la pubblicazione in italiano e in spagnolo, prima della scomparsa dell’amico e sodale. Il Mediterraneo come luogo privilegiato per l’incontro fra l’Oriente e l’Occidente, un incontro che, prima ancora del contatto fra individui, ha come protagonista il contatto fra le diversità della natura.
El Mediterráneo como lugar de elección para el encuentro entre Oriente y Occidente, un encuentro que, antes incluso que el contacto entre individuos, tenga como protagonista el contacto entre la diversidad de la naturaleza.
El texto del libro fue escrito por el refinado escritor, viajero e ilustrador Nicolas Boldych, amigo del renombrado y prolifico artista Alexis Nouailhat, fallecido trágicamente el domingo 2 de mayo de 2021. La edición española del libro quiere ser también un homenaje al arte pictórico de las acuarelas de Nouailhat, ya que Nicolas Boldych había compartido con su amigo la intención de editar con la Editorial Il Sextante la publicación en italiano y en español antes del acontecimiento.
Una historia de agua, rocas, sol, cielos azules, sal, arena y viento, una historia tan salvaje como los paisajes que atraviesa.