Particelle d’aria e una di amore
L’universo del poeta è fatto di “particelle d’aria e una di amore” ed egli ne narra al lettore il funzionamento microscopico in versi tra bosoni dolomitici e fermioni affettivi. E laddove fisici e filosofi non riescono a conciliare la sofisticata capacità di predizione degli eventi con la rinuncia con la rinuncia alla conoscenza ontologica, la poesia sembra centrare l’obiettivo. Perchè la natura è fatta si di parti, ma ne va ricercata una visione olistica che solo la poesia e l’arte possono rendere.
(Dalla prefazione di Sonia Sbolzani)