Lucia Marchi è nata a Roma, dove vive e lavora come direttrice presso la Biblioteca Casanatense, una delle 46 biblioteche pubbliche statali afferenti alla Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura. Esperta in biblioteconomia ed economia della cultura, diritto e gestione della proprietà intellettuale, della comunicazione e dell’innovazione, è fondatrice e condirettore del Centro di eccellenza del diritto d’autore. Nell’ambito delle attività di valorizzazione e promozione dei beni culturali ha ideato e coordinato l’organizzazione scientifica di numerosi eventi e di molteplici manifestazioni
La giostra dell’amore
Introdurre il lettore alla lettura de ‘La giostra dell’amore’ di Lucia Marchi significa sollecitarlo a compiere un viaggio seguendo due, solo apparentemente, distinti itinerari: quello diretto alla realizzazione di un senso aristocratico della vita e quello condotto in vista del raggiungimento della felicità nell’amore. Significa sollecitarlo a cercare di comprendere e forse rivivere una vita che è stata espressione costante della dualità; quella di uno dei più illustri artisti del novecento, ovvero Totò, il principe de Curtis. Un uomo che si è trasvalutato in personaggio, un personaggio che ha sempre alluso a ciò che più profondo vi è nell’esistenza di un uomo.
Qui di seguito si parlerà della giostra dell’amore. Ecco, forse si può azzardare un ultimo pensiero e dire che Totò in fondo, se ha amato mediante il volto ilare della serietà, lo ha fatto per far dimenticare agli italiani gli affanni della loro storia e per far provare loro con la propria arte la gioia improvvisa, quella che ci dà luce e che scoppia del tutto inaspettata; quella che esprimeva mediante quella fantasmagoria di gesti con i quali sempre lui, Totò, mimava le eruzioni spettacolari del suo Vesuvio.
(Dalla prefazione di Andrea Bixio)
ISBN: 978-88-97708-44-5
Prezzo: 16,00 €
culturali nonché progetti nazionali ed europei relativi ai corsi di formazione in materia di proprietà intellettuale e di digitalizzazione e tutela del patrimonio culturale. Oltre a svolgere docenze nelle materie di competenza, pubblica articoli su prestigiose riviste culturali e collabora con importanti istituzioni internazionali. È, altresì, critica letteraria ed autrice di testi teatrali. La poesia è una sua passione da sempre, perché ritiene che la libertà di pensiero rende l’uomo arbitro di se stesso e delle proprie scelte e che progettare sogni da realizzare serve a vivere in armonia con se stessi e con il mondo circostante.