Il 7 gennaio una serata speciale a Roma per ricordare il poeta Titta Marini con la partecipazione entusiasta de Il Sextante che per l’occasione ha presentato al pubblico la rivista Eudonna e i CD della soprano Tania Renzulli, sempre editati da Il Sextante.
L’Associazione della Tuscia e il suo presidente Emanuele Verghini hanno offerto al pubblico, presso la sede UNAR di via Aldrovandi 16, una serata in musica e parole con la conduzione di Christian Amorosino, l’esclusiva recitazione di Vincenzo Bocciarelli e la voce della soprano Tania Renzulli che ha accompagnato il pubblico attraverso un breve excursus musicale dal Settecento fino alla canzone napoletana, passando per l’aria da camera e l’opera lirica. Ad accompagnare la soprano i maestri Mario Giordano (basso) e Emanuele Verghini (flauto).
Tania Renzulli ha iniziato gli studi musicali in Svizzera. Dopo essersi iscritta al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, si è qui diplomata in canto nella classe del baritono Paolo Silveri. Ha cantato nelle principali città italiane e all’estero, rappresentando tra l’altro l’Italia in Grecia, durante le manifestazioni per Atene «capitale della cultura europea». Oltre a lusinghieri consensi di critica e di pubblico, ha ottenuto numerosi premi tra cui: Premio Aclea, Premio Il Gabbiano e il Premio Foyer des artistes. Laureatasi in lettere con lode presso l’Università degli Studi la Sapienza di Roma, ha conseguito varie specializzazioni nel campo dei beni culturali, dove è stata impegnata in collaborazioni con diverse testate giornalistiche e Radio televisive, soprattutto in ambito musicale. A tale settore è attualmente dedicata la sua carriera. Grazie alla duttilità della sua voce il suo repertorio è in grado di spaziare dalle arie da camera all’opera, dal musical alla canzone napoletana.
Vincenzo Bocciarelli nasce a Bozzolo, in provincia di Mantova e si trasferisce a Siena dove inizia a studiare recitazione al Piccolo Teatro. Conseguita la maturità presso l’Istituto d’arte, approda quindi al Piccolo Teatro di Milano, diretto da Giorgio Strehler. Nella sua carriera è stato a lungo impegnato a teatro con Giorgio Strehler, dalla cui scuola proviene e nella quale si è formato anche grazie ai capolavori di Dostoevskij, Cechov e Tolstoj. Inoltre ha lavorato con Theodoros Terzopoulos, con Giorgio Albertazzi e con Glauco Mauri, ed ha partecipato a rappresentazioni di successo in tutto il mondo. All’attività teatrale ha in seguito affiancato varie esperienze in Fiction TV tra cui “Orgoglio” “Il bello delle donne”, “Incantesimo”, “Cinecittà”, “Don Matteo”, “Un caso di Coscienza”, “Pompei” e tante altre. Nel Cinema Vincenzo Bocciarelli è stato uno dei protagonisti di “E ridendo l’uccise” di Florestano. Successivamente ha riscosso successo nel film “L’inchiesta” nel ruolo di Caligola. Nel 2010 è stato protagonista del film indiano Nirakazhcha – La Strada dei colori, uscito in Italia nel 2011. Recentemente è stato sul grande schermo nel film “La scuola più bella del mondo” con De Sica e Papaleo per la regia di Luca Miniero. Svolge anche l’attività di conduttore televisivo come in occasione dell’ultimo Festival del Cinema di Roma 2015, dove ha condotto in diretta per Canale 21 Live in Rome dal red carpet dell’Auditorium Parco della Musica. Da alcuni anni l’artista si dedica anche all’insegnamento della recitazione.